Feng Cosa?

Rubrica Feng Shui/Mediterraneo e dintorni/nr. 37/luglio 2021/pag. 86

 

In tanti ormai hanno sentito parlare di Feng Shui, ma pochissime persone sanno di cosa tratta questa antica scienza empirica cinese.

 

Alcune la associano ad un modo di arredare – a tratti un po’ strano – che viene dall’Estremo Oriente, mentre altre, non essendo a conoscenza della storia e della filosofia alla base di questa disciplina, credono sia una sorta di magia o una religione. Sempre più persone sono però pronte a mettere in discussione gli standard e gli schemi del pensiero occidentale e a farsi coinvolgere in una visione delle cose completamente diversa e nuova.

 

Cerchiamo allora di capire qualcosa in più. Cosa significa in realtà Feng Shui e come funziona? A quando risale l’insegnamento di questa antica dottrina e qual è la filosofia che vi si cela dietro?

 

Feng Shui, una parola di origine taoista, significa letteralmente “vento e acqua” e generalmente si può descrivere come una dottrina che si occupa dell’influenza della natura sulla vita umana. Nonostante non ci siano molti documenti scritti i primi riferimenti al Feng Shui risalgono a 5000 anni fa. Questa disciplina, che ha avuto grande sviluppo durante il periodo della Corte Imperiale Cinese, veniva inizialmente impiegata nelle sepolture e successivamente nella costruzione di edifici sacri e palazzi imperiali. 

In seguito, con la nascita dell’agricoltura, il Feng Shui si è rivelato lo strumento adatto ad individuare le condizioni favorevoli per incrementare i raccolti. La sopravvivenza degli antichi cinesi, come per tutti i popoli che traevano sostentamento dalla terra, dipendeva da una serie di fattori correlati tra loro: il ciclo delle stagioni, le ore di luce solare, le fasi lunari e il loro influsso sulle acque. Essi osservavano attentamente ogni mutamento che li circondava: si orientavano a seconda della posizione delle stelle e possedevano la capacità di aderire alle leggi dell’Universo. Sfruttando al meglio questo profondo legame con la natura hanno imparato tramite l’esperienza a connettersi e ad adattarsi al movimento naturale delle cose. L’insegnamento del Feng Shui, che si basa quindi sulla conoscenza empirica, ha continuato a svilupparsi nel corso dei millenni ed è stato ampliato con l’acquisizione di nuove conoscenze.

 

Il Feng Shui funziona secondo il principio della risonanza, basato su uno scambio energetico tra l’uomo e tutto ciò che lo circonda.

 

L’ambiente esterno influenza la persona e, viceversa, ogni cambiamento che applichiamo al nostro ambiente si ripercuote su di noi in modo positivo o negativo. Con l’aiuto del Feng Shui possiamo perciò plasmare attivamente la nostra di vita ad un livello profondo, supportando così uno sviluppo sostenibile della persona.

Lo sviluppo umano può essere osservato in maniera più approfondita sia dalla prospettiva orientale che da quella occidentale. Dal punto di vista della dottrina del Feng Shui le persone dovrebbero muoversi e svilupparsi dalla terra (Yin-corpo/bisogni materiali) verso il cielo (Yang-coscienza superiore, sviluppo mentale/spirituale). Ciò non significa però che dovremmo perdere il contatto e la connessione con la terra, ma piuttosto che dovremmo portare le energie superiori provenienti dalle stelle sulla terra. Questa nozione non è poi così lontana dal punto di vista occidentale. Infatti, già tempo fa Abraham Maslow (1908-1970) ha mostrato il percorso dello sviluppo umano nella sua “Piramide dei bisogni”, dove il prerequisito per salire al livello successivo è sempre la piena soddisfazione delle esigenze del livello precedente.

 

La filosofia e il modo di pensare cinese sono tuttavia fondamentalmente diversi da quelli occidentali.

 

Sebbene le influenze orientali stiano diventando sempre più forti, il mondo occidentale è ancora molto legato alla così detta visione del mondo causale. Ciò significa che noi occidentali pensiamo in bianco o in nero, vediamo le cose in un modo o in un altro, distinguiamo sempre il buono dal cattivo. Questo modo di pensare spesso porta a giudicare e a catalogare immediatamente tutto ciò che ci circonda. 

Questa dicotomia si può illustrare anche nella medicina. Nella medicina occidentale, ad esempio, il corpo è generalmente visto come un meccanismo che deve funzionare: ciò che è malato o che fa ammalare viene “riparato” e, se una parte è difettosa, viene sostituita. Sebbene questo sia spesso utile e possa addirittura salvare la vita, successivamente può accadere che si manifesti un’altra carenza altrove. Questo accade perché l’essere umano nel suo insieme, come sistema e organismo complessivo individuale, non è stato preso in considerazione nel trattamento. I cinesi invece affrontano tradizionalmente la malattia e i problemi di salute in modo molto diverso, basandosi su un pensiero di tipo analogico. Gli opposti vengono visti in un rapporto di condizionalità reciproca e successivamente uniti ad un livello superiore. Questo approccio si basa dunque sulla ricerca degli elementi di collegamento, delle corrispondenze sui diversi livelli e degli eventuali blocchi che ostacolano un flusso energetico sano e armonioso. La ricerca dell’armonia – intesa come armonia con sé stessi, l’ambiente, la natura e lo spazio – è l’obiettivo prioritario. 

 

Background Image8 Regole per mantenere in salute il corpo e la mente 

 

  1. Fai esercizio fisico quotidiano, preferibilmente all’aria aperta.
  2. Entra in contatto con la natura e osserva intensamente ogni giorno e per pochi minuti un dettaglio come il cielo, la foglia di un albero, un fiore in giardino o qualcosa di simile.
  3. Mangia bene. Sii molto selettivo nella scelta dei prodotti. 
  4. Cerca di affrontare la giornata in modo positivo. Sorridi quando ti svegli.
  5. Fai in modo di dormire abbastanza e in modo regolare 
  6. Inserisci momenti di relax nella tua vita quotidiana.
  7. Segui le regole della così detta ‘”igiene mentale”. Non trasformarti in un bidone della spazzatura mentale ascoltando e leggendo costantemente notizie negative o assorbendo stress in altro modo.
  8. Pensa ed agisci positivamente e con gentilezza. Ritroverai la tua tranquillità!

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