FENG QI o SHA?

Rubrica Feng Shui/Mediterraneo e dintorni/nr. 38/agosto 2021/pag. 86

Come riconoscere le diverse forme di energia nel Feng Shui, creare il Qi positivo ed evitare il Sha negativo.

 

Dopo aver trattato l’aspetto introduttivo, storico e filosofico del Feng Shui negli articoli precedenti, è arrivato il momento di cominciare a spiegare le basi necessarie per comprendere e applicare al meglio la dottrina del Feng Shui nelle vostre case e nei luoghi di lavoro. In questo articolo conoscerete da vicino due forme di energia (Qi, chiamata anche Chi, e Sha) ed imparerete a creare il Qi positivo ed evitare le frecce velenose del Sha. Queste conoscenze rappresentano il punto di partenza per progettare i vostri spazi in modo armonioso secondo le regole del Feng Shui.

Per avere un’idea chiara di cosa si intende con “energie”, pensate ad una delle più grandi forze percepibili della natura, la luna, dalla quale dipendono le mareggiate. Oppure ancora pensate alle onde radio che, penetrando attraverso le finestre, i muri e le porte delle nostre abitazioni, ci circondano costantemente nonostante i nostri sensi non le percepiscono. 

Ci sono  energie che ci sostengono e rafforzano ed energie che al contrario ci indeboliscono; nella dottrina del Feng Shui le energie benefiche sono chiamate Qi, mentre quelle dannose prendono il nome di Sha.

Il Qi è una forma di energia inerente a tutte le cose: persone, animali e piante. Essa scorre attraverso l’atmosfera, permea tutto ciò che ci circonda ed è soggetta all’influenza dello spazio e del tempo. Questa energia vitale universale è conosciuta in varie culture, nelle quali assume nomi differenti: ad esempio in India viene chiamata “Prana”, mentre in Giappone “Ki”.

Anche se non possiamo vedere il Qi di una persona possiamo comunque percepirlo chiaramente, specialmente nelle persone con una forte aura positiva ed una personalità carismatica. L’individuo in questione, agisce come una sorta di calamita nel suo ambiente, portando chiunque lo circondi a voler partecipare inconsciamente alla sua energia positiva.   Questa relazione energetica avviene secondo il principio di risonanza. Lo stesso fenomeno si manifesta negli ambienti che hanno un alto livello di Qi ed è proprio per questo che creare uno spazio in cui il Qi scorre liberamente è fondamentale per il benessere delle persone che ci vivono o lavorano.

 

Ma come possiamo fornire il giusto Qi ai nostri spazi di vita e di lavoro?

 

Bisogna prestare particolare attenzione all’ingresso e precisamente alla porta d’ingresso: un’area che dovrebbe essere progettata in modo personale e apparire invitante.

I bambini fino a circa sette anni, per esempio,  riconoscono intuitivamente uno spazio bello e pieno di energia positiva, poiché sono ancora molto sensibili a ciò che percepiscono e relativamente indifferenti alle mode e allo status. 

Aree aperte davanti all’ingresso della casa, colori luminosi, una buona illuminazione e, possibilmente, anche un vaso colmo di fiori possono aiutare a creare uno spazio invitante; al contrario, ingressi bui e confusionali sono da evitare. Immaginiamo quindi, metaforicamente parlando, che il Qi voglia andare solo dove è il “benvenuto” e può essere accolto senza ostacoli. Potrete leggere di più su questo argomento in uno dei prossimi articoli.

Possiamo anche immaginare la casa come un organismo vivente e dunque come il corpo umano, dove l’ingresso principale dell’edificio corrisponde alla bocca. Così come scegliamo consciamente di ingerire cibi sani per aumentare il livello di energia del nostro corpo, possiamo favorire il Qi apportando delle modifiche in positivo al nostro ambiente. 

Quando il Qi è disturbato, i cinesi parlano di Sha, ovvero di influenze negative sottili causate da un Qi troppo veloce o un Qi stagnante. Il Sha può manifestarsi, ad esempio, in lunghi corridoi diritti: qui il flusso di energia positivo si trasforma in negativo per l’eccessiva velocità che si crea a causa della forma del corridoio. 

Lo stesso fenomeno si può osservare in natura dove, similmente, un fiume che precedentemente scorreva sinuoso formando anse e meandri, deviandolo attraverso opere di sistemazione  può diventare un impetuoso corso d’acqua che cessa di essere l’habitat naturale di piante ed insetti.

Conducendo il Qi in direzione dritta si creano le cosiddette “frecce velenose”, che hanno un effetto negativo sul individuo e sull’ambiente. É dunque fondamentale arredare i vostri ambienti in modo tale che l’energia non scorra troppo velocemente. Allo stesso modo, il Qi “fermo” , definito anche stagnante, si trasforma in Sha: angoli disordinati, stanze affollate o poca cura e pulizia degli ambienti rallentano l’energia. Assicuratevi perciò che il Qi non si accumuli, ma possa muoversi liberamente. Evitate grande disordine, aree bloccate e stanze inutilizzate; riordinate regolarmente e lasciate entrare aria fresca e luce. La pulizia e la cura degli ambienti restituiscono spazio al Qi positivo e favorevole.

 

Le seguenti 3 regole di base descrivono la cosiddetta Posizione di potere,

uno dei principi più importanti della Scuola di forma nel Feng Shui per evitare il Sha:

  • Fate attenzione a come e dove siete seduti. Assicuratevi che la vostra schiena sia protetta: questo è l’unico modo per rilassarvi e concentrare tutta la vostra attenzione sul compito da svolgere.
  • Sedetevi sempre in una posizione energicamente protetta. Evitate correnti d’aria: non sedetevi tra finestra e finestra, porta e porta o finestra e porta. 
  • Sedetevi in modo da poter vedere la finestra e la porta. Questo vi permette di controllare la stanza: potete vedere chi sta entrando dalla porta e cosa sta succedendo fuori dalla finestra.
fengshui-do.it
Ecco come evitare le cosiddette “frecce velenose”:

 

  • Scelta dei colori: le travi del tetto o gli spigoli vivi delle pareti possono essere attenuati con un colore chiaro o poco appariscente.
  • Arrotondamenti: arrotondate gli spigoli vivi delle travi del tetto o delle sporgenze delle pareti, direttamente o coprendoli con un pezzo di legno rotondo o di tessuto.
  • Piante: posizionate semplicemente una pianta della giusta misura con foglie rotonde davanti all’area critica.
  • Paravento: anche un paravento offre una protezione 
  • Specchio: dirigete l’energia indesiderata attraverso uno specchio in un’altra area.
  • Motivo del pavimento o tappeto: interrompete lo Sha in un lungo corridoio con un tappeto oppure montando il motivo del pavimento in modo trasversale.
  • Oggetto d’arte: anche gli oggetti d’arte possono deviare l’energia e creare un nuovo punto focale.

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