FENG YIN & YANG

Rubrica Feng Shui/Mediterraneo e dintorni/nr.39/settembre 2021

 

L’idea di Yin e Yang deriva dal Taoismo, l’insegnamento del grande filosofo cinese Lao-tse (nato intorno al 606 a.C.), secondo la trasformazione e il cambiamento sono determinati dall’incontro di due forze in costante movimento. Per millenni i cinesi hanno quindi creduto che il mondo fosse plasmato da queste due forze primordiali yin e yang. Anche nell’odierna Cina comunista, la maggior parte delle persone è convinta di poter essere felice e avere successo solo se vive in armonia con queste forze cosmiche.

Il segno per Yin e Yang simboleggia la dualità, cioè il principio che tutto può apparire solo attraverso le polarità, che ogni cosa ha bisogno del suo polo opposto per essere intero, per essere perfetto. Tutto ciò che ci circonda può essere assegnato al principio yin o yang. Ovunque in natura potete vedere la costante alternanza di yin e yang, soprattutto nei processi ciclici: giorno e notte, stagioni e punti cardinali, vita e morte, abbondanza e vuoto.
Ad esempio, la luminosità diventa visibile solo attraverso l’oscurità e il calore può essere percepito solo attraverso il freddo. Entrambi i poli non sono quindi in competizione tra loro, ma si condizionano e si completano a vicenda. Ciò rende anche entrambi neutrali rispetto al valore, nessuno dei due è migliore o peggiore dell’altro. Il segno Yin-Yang simboleggia anche l’eterna ruota del cambiamento, il Tao, attraverso entrambi i poli. I punti in esso mostrano che tutto è contenuto in tutto, in Yin anche una parte di Yang e viceversa.
Entrambe le forme sono considerate equivalenti e dovrebbero essere in equilibrio dinamico. Se questo è disturbato, entrambe le parti mostrano il loro lato distruttivo.

Il punto non è “promuovere” un polo a spese dell’altro, ma raggiungere un equilibrio dinamico e quindi migliorare entrambe le forze polari. Gli opposti non si annullano a vicenda, come spesso si presume dal punto di vista occidentale. Nell’immaginario orientale, si risvegliano e si completano a vicenda e quindi consentono il movimento, il cambiamento, la trasformazione e lo sviluppo.

 

Vediamo allora insieme cosa rappresentano queste forme di energia. Come e dove applicarle nel vostro appartamento?

 

Yin sta per il principio femminile che rappresenta l’oscurità e la passività. Come in tutti gli insegnamenti tradizionali, anche nel Feng Shui si cercava di rappresentare l’essenza della conoscenza nel modo più comprensibile possibile. Tuttavia, le attribuzioni sono da intendersi come metafore. Sono stati creati qualche migliaio di anni fa, quando i ruoli di donne e uomini erano ancora chiaramente assegnati. Le immagini sono quindi forme di energia e non caratteristiche reali. A Yin viene assegnato il lato freddo e oscuro, poiché le donne tradizionalmente lavoravano in casa. Yin sta anche per la notte, la morte, la profondità e il nero.

Troverete Yin in tutto ciò che è morbido, rotondo e pieno (principio dell’abbondanza). Ciò include tessuti morbidi e fluidi, arredi sontuosi e decorazioni elaborate, nonché sedute morbide e rotonde, soffici tappeti, tovaglie e tende. Yin è anche mostrato in colori calmanti, come i toni del blu. Un ambiente Yin porta le persone a rilassarsi e lasciarsi andare. Per questo è ideale nella zona notte e nell’angolo lettura. Di solito sono stanze buie con finestre piccole, motivo per cui hanno bisogno di illuminazione artificiale anche di giorno.

 

Yang sta per l’opposto, cioè il principio maschile. Ciò include, ad esempio, il lato soleggiato della montagna, dove l’uomo lavorava nei campi. Yang rappresenta la luminosità, il giorno, la vita, l’attività, il calore e il colore rosso.

Troverete yang in tutto ciò che è duro, spigoloso, semplice, vuoto e liscio. Negli elementi di arredo sono predominanti le forme dritte, e ci sono pochi fronzoli (principio del vuoto). Lo Yang si evidenzia anche nella pelle, nei pavimenti lisci e duri e nei colori vibranti come i toni del rosso. Anche grandi finestre frontali portano l’energia Yang. Un ambiente Yang favorisce l’attività e il lavoro, per questo è ideale nello studio e nella sala hobby.

 

Comunque tutto dipende da cosa volete ottenere.

 

Nel soggiorno, a volte vogliamo rilassarci e distenderci, ma poi vogliamo anche essere di nuovo attivi. Pertanto, raccomando un ambiente relativamente equilibrato nella zona giorno, dove l’aspetto Yang dovrebbe essere enfatizzato al minimo. Forse potete anche prendere in considerazione la vostra personalità: se siete una persona tranquilla, un po’ più di energia attiva può supportarvi bene. Se, invece, siete una persona molto attiva, potrebbe avere senso enfatizzare maggiormente l’energia yin per potervi rilassare meglio. Fondamentalmente la camera da letto dovrebbe essere progettata più secondo il principio yin, lo studio, invece, più secondo il principio yang. Sottolineando uno dei due principi, potete sostenere attivamente i rispettivi usi dello spazio.

 

Ma cosa succede quando yin o yang sono troppo dominanti?

Potete vedere, per esempio, le conseguenze di uno squilibrio nella vostra vita professionale. Nel mondo occidentale prevale il principio yang: oggi i lavoratori devono mostrare un alto livello di impegno nel tempo e devono essere anche estremamente flessibili, particolarmente resilienti, sempre raggiungibili e disponibili. Quando queste persone tornano a casa, l’attività continua: in casa, con i figli e il partner, nelle attività culturali e sportive. Molti non resistono a questo attivismo permanente, che a un certo punto degenera in stress negativo e il corpo può reagire con la malattia, ad esempio con la sindrome da burn-out.
D’altra parte, ci sono sempre di più disoccupati contrapposti ai lavoratori “iperattivi”. Sono condannati all’inattività, a indulgere nella calma più di quanto gli faccia bene. Un tale sbilanciamento nell’area yin non è meno dannoso.
Per una vita armoniosa ed equilibrata, dovrete quindi prestare attenzione a un equilibrio tra Yin e Yang, sia professionalmente che privatamente, obiettivo essenziale nel Feng Shui.